01 Apr PERMESSO DI COSTRUIRE
Permesso di costruire con silenzio assenso, sarà più facile ottenerlo nelle aree vincolate
Nel Consiglio dei Ministri n.75 del 26 marzo è stato
approvato un importante provvedimento, che contiene una misura di rilievo
sull’edilizia, per quanto riguarda la formazione del silenzio-assenso in caso
di richiesta di permesso di costruire in zona vincolata.
Ottenere l’autorizzazione edilizia nelle aree
vincolate diventerà più semplice grazie al nuovo disegno di legge sulle
semplificazioni. Questa legislazione introduce una novità significativa per
quanto riguarda il processo di concessione dei permessi di costruzione con il
meccanismo del silenzio-assenso, specificatamente per le proprietà sottoposte a
vincoli idrogeologici, ambientali, paesaggistici o culturali.
Fino ad ora, in questi casi, era obbligatorio
organizzare una conferenza di servizi per ottenere il permesso di costruire,
mentre le nuove regole prevedono che il permesso possa essere concesso
automaticamente dopo il decorso dei termini, a condizione che il richiedente
abbia già acquisito tutte le autorizzazioni necessarie dai relativi enti di
tutela.
Questa modifica mira a eliminare i pesanti oneri
burocratici precedentemente imposti ai richiedenti e segue un’interpretazione
giuridica più flessibile delle norme vigenti, come dimostrato da recenti
sentenze della giurisprudenza italiana. Il Tar Toscana e il Consiglio di Stato
hanno entrambi riconosciuto la necessità di semplificare e velocizzare i
processi amministrativi, sostenendo che il permesso di costruire dovrebbe poter
essere concesso anche in aree vincolate, a patto che siano rispettati
determinati requisiti.
Il disegno di legge sulle semplificazioni, quindi, si
propone di rendere effettive queste interpretazioni più liberali, stabilendo un
quadro legale chiaro che faciliti la concessione dei permessi di costruire in
presenza di vincoli, a beneficio di una maggiore efficienza amministrativa e
della riduzione degli oneri per i cittadini.
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