Legge di stabilità regionale 2024

Il tema dell’urbanistica e dell’edilizia nella Regione Campania ha ricevuto nuove direttive con l’introduzione dell’articolo 32 nella Legge regionale numero 24, datata 28 dicembre 2023. Questo articolo, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 92 del medesimo giorno, porta con sé diverse novità significative per i comuni della regione, in particolare riguardo ai Piani Urbanistici Comunali (PUC) e al condono edilizio.

Per quanto riguarda i PUC, l’articolo stabilisce che i comuni devono adottare il proprio Piano Urbanistico Comunale entro il 30 giugno 2024, con un’approvazione definitiva che deve avvenire entro il 31 dicembre 2024. Questa scadenza riguarda anche i comuni che, al momento, non dispongono di un adeguato piano urbanistico, ai quali verranno applicate le disposizioni previste dall’articolo 9 del DPR 380/2001 a partire dal 31 dicembre 2024. Inoltre, l’articolo introduce la possibilità per i comuni di adeguare i propri strumenti urbanistici alle disposizioni normative senza che ciò comporti modifiche agli strumenti già approvati.

Un’altra modifica importante riguarda la possibilità di commissariamento dei comuni che, alla data del 30 giugno 2024, non avranno adottato il PUC. Questa misura evidenzia l’importanza attribuita alla tempestiva redazione e approvazione dei piani urbanistici. In aggiunta, i comuni hanno tempo fino al 31 dicembre 2024 per aggiornare le proprie strumentazioni urbanistiche in linea con le previsioni dell’articolo 3 della legge regionale 13/2022, ancora una volta, senza che ciò implichi la necessità di modificare gli strumenti urbanistici già esistenti.

Sul fronte del condono edilizio, il comma 4 dell’articolo 32 sposta al 31 dicembre 2024 il termine entro cui i comuni devono esprimersi sulle domande di condono presentate in base alle leggi n. 47/85 e n. 724/94. Questo rinvio offre ai comuni ulteriore tempo per gestire le pratiche di condono edilizio, un tema spesso complesso e delicato.

C’è l’impegno della Regione Campania nel promuovere la qualità dell’architettura attraverso il rifinanziamento delle attività di sostegno previste dalla legge regionale 19/2019, con un investimento di 500 mila euro annui per gli anni 2024, 2025 e 2026. Questo finanziamento testimonia l’attenzione della regione verso l’importanza dell’architettura nella qualità della vita dei cittadini e nell’immagine dei comuni campani.