
29 Ago Salva Casa: difficile sanare le verande abusive
Salva casa e verande abusive. Con l’uscita del Decreto “Salva Casa” nel 2024, molti hanno temuto che stesse arrivando un altro condono edilizio, ma le aspettative sono state solo parzialmente tradite. Il decreto, inizialmente pubblicato in maggio come D.L. 69/2024 e convertito in legge in luglio (L. 105/2024), ha regolato le procedure semplificate del condono edilizio e ha introdotto procedure di sanatoria più snelle e tolleranze edilizie ampliate, senza però configurarsi come un vero condono.
È ancora impossibile sanare le verande abusive costruite senza licenza o in violazione della legge. Il “Salva Casa” non apre nuove prospettive per chi ha operato senza licenza.
La sanatoria ordinaria, che di solito non funziona per le verande abusive, resta ancora l’unica possibilità per sanare. Comunque, quando la veranda è stata costruita illegalmente, ci sono poche prospettive per la sanatoria, ma le verande stesse, in termini di costruzioni tecniche, potrebbero comunque non essere sanabili.
Tra le novità importanti del “Salva Casa”, c’è l’aumento delle tolleranze edilizie previste dall’articolo 34 bis del T.U. edilizia (D.P.R. 380/2001). Le tolleranze edilizie vanno quindi dal 2% al 6%, anche se solo per interventi da realizzarsi non oltre il 24 maggio 2024. In pratica, la sanatoria sarebbe possibile solo differiscono leggermente dal titolo originario, ma tale ipotesi sono rare.
Le tolleranze amministrative, applicabili a lavori di modesta entità come la manutenzione ordinaria, sembrano proprio non potersi estendere alle verande. L’apertura di una veranda, infatti, è di per sé un aumento volumetrico che eccede i limiti urbanistici, specialmente in caso di edificio condominiale. Nel caso appena descritto, ai fini della regolarizzazione dell’abuso, sarà in ogni caso necessario ottenere un’autorizzazione per una variante ai sensi dell’art. 36 del T.U. edilizia, una disciplina che il “Salva Casa” non ha modificato.
Anche rispetto agli altri “vincoli” quali quello paesaggistico, non ci sono riferimenti.
La sanatoria ordinaria è concessa solo se l’intervento rispetta le normative urbanistiche ed edilizie sia al momento della costruzione sia al momento della richiesta. Tuttavia, la cosiddetta “doppia conformità” è difficile da ottenere per le verande abusive, poiché l’aumento di cubatura spesso non rispetta le normative vigenti.
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